13 novembre – Giornata mondiale della gentilezza 2020
13 novembre – Giornata mondiale della gentilezza 2020 – Lettera alle alunne e agli alunni
Care alunne, cari alunni,
è tempo di gentilezza. Mai come in questo momento, così difficile, così incerto per il futuro di una società sconvolta dalla emergenza sanitaria, abbiamo bisogno tutti, ma proprio tutti, di riscoprire e coltivare quella che Marco Aurelio, filosofo e imperatore romano, definiva “la gioia dell’umanità”: la gentilezza.
La scuola deve essere oggi tempio della gentilezza, nel solco di quel patto di corresponsabilità tra alunni, insegnanti, famiglie e Dirigente scolastico che non può e non deve rimanere un semplice pezzo di carta, bensì rappresentare una dichiarazione d’intenti convinta, che si traduca in comportamenti e pratiche di gentilezza quotidiana, attenzione agli altri e costruzione di relazioni positive. Oggi abbiamo tutti limitato la nostra socialità, i nostri stili di interazione e abitudini quotidiane. La gentilezza deve rappresentare quindi la nostra bussola, il canale principale per creare una società collaborativa e ripartire tutti insieme dopo la grande tempesta di civiltà che ci è piombata addosso. Ed è dai banchi di scuola che bisogna partire, da quella educazione socio-emotiva indicata dallo psicologo e studioso Daniel Goleman. Sono sufficienti piccole azioni come salutarsi, giocare insieme, guardarsi negli occhi e capirsi, perché il vivere insieme, l’appartenere a un gruppo, come il gruppo classe, è un valore grande che può arginare l’individualismo e aumentare l’altruismo e lo spirito di Comunità.
Auguro alla intera Comunità scolastica una buona Giornata della Gentilezza con alcune frasi di celebri persone…
“Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.” (Esopo)
“Potete sempre dar qualcosa, non foss’altro che gentilezza.” (Anna Frank)
“Fai un atto di bontà, casuale, senza aspettativa di ricompensa, e stai sicuro che un giorno qualcun altro potrebbe fare lo stesso per te.” (Diana Spencer)
“Quale saggezza puoi trovare che sia più grande della gentilezza?” (Jean Jacques Rousseau)
“Rimani gentile… Non lasciare che il mondo ti renda insensibile. Non lasciare che la sofferenza ti lasci odiare. Non lasciare che l’amarezza rubi la tua dolcezza.” (Kurt Vonnegut)
“Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi.” (Erri De Luca)