Ultima modifica: 9 Aprile 2021
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BANDO PROTEZIONE FAMIGLIA EMERGENZA COVID-19

 

BANDO PROTEZIONE FAMIGLIA EMERGENZA COVID-19  – 09 aprile 2021

La Regione Lombardia ha deliberato UN INTERVENTO STRAORDINARIO IN FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI MINORI  denominato “BANDO PROTEZIONE FAMIGLIA EMERGENZA COVID-19”

L’obiettivo dell’intervento è il sostegno alle famiglie con figli minori in situazione di particolare criticitàa seguito dell’emergenza COVID-19. In particolare, si prevede l’erogazione di contributi in denaro al fine di compensare l’impatto economico derivante dall’emergenza sanitaria sul reddito familiare.

È prevista la concessione un contributo economico pari a 500 euro, quale contributo una tantum a fondo perduto a sostegno del nucleo famigliare del richiedente.
Destinatari dell’agevolazione sono i richiedenti in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità al momento della presentazione della domanda:
− residenza in Lombardia;
− essere genitore di almeno un minore di 18 anni (17 anni e 364 giorni) a carico e residente nel proprio nucleo familiare;
− ISEE in corso di validità del nucleo familiare di appartenenza minore o uguale a 30.000,00 euro;
nel caso di genitori non coniugati e non conviventi, l’ISEE deve essere quello del genitore/tutore che presenta la domanda ove si evincono i dati del minore convivente;
− riduzione dell’intensità lavorativa comprovata, in alternativa, da una delle seguenti situazioni:
a) dalla fruizione di forme di sostegno al reddito (ammortizzatori sociali) in costanza di rapporto di lavoro previste dalla normativa vigente a partire dal momento di dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 (a titolo esemplificativo: Cassa integrazione guadagni, Cassa Integrazione in Deroga, Fondo di Integrazione Salariale, Patti di Solidarietà Locale);
b) dalla condizione di disoccupazione intervenuta a partire dal momento di dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 a cui è seguita presentazione di DID – Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e PSP – Patto di servizio personalizzato;
c) dalla titolarità di una partita IVA individuale attiva (libero professionista o ditta individuale), quale attività prevalente e avere subito un calo di fatturato/corrispettivi pari ad almeno 1/3 nel periodo 1° marzo – 31 ottobre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019. In alternativa, aver attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019 (per tali soggetti, infatti, non è richiesto il requisito del calo del
fatturato/corrispettivi).
Tutti i requisiti previsti per l’accesso dei nuclei familiari al beneficio, incluso quello relativo alla riduzione dell’intensità lavorativa, devono sussistere in capo al componente del nucleo familiare che presenta la domanda.
Nel caso di genitori che non facciano parte dello stesso nucleo familiare, il beneficio deve essere richiesto dal soggetto che convive con il minore.

Le domande saranno presentate attraverso il sistema informativo Bandi On Line (www.bandi.regione.lombardia.it) e finanziate a sportello e comunque fino ad esaurimento dei fondi disponibili, previa verifica dei requisiti previsti.

Si rinvia a questa pagina https://tinyurl.com/protezione-famiglia per maggiori dettagli.