Circolare del Ministero della Salute prot. 15127 del 12/04/2021
La novità (aprile 2021) rispetto alle disposizioni precedenti (ottobre 2020) riguarda i casi cosiddetti “positivi a lungo termine” vale a dire coloro che, nonostante la scomparsa dei sintomi, continuano a risultare positivi ai test molecolari per SARS-CoV-2.
Nonostante dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi possano interrompere l’isolamento, come da attestazione di ATS, e quindi non essere più considerati in quarantena, PER IL RIENTRO IN SERVIZIO dovranno fare pervenire il referto di avvenuta negativizzazione in seguito a test molecolare o antigenico effettuato presso una struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario.
In assenza di tampone negativo, in sostanza, il lavoratore non potrà fare rientro in servizio e dovrà, nel caso in cui non sia possibile effettuare la prestazione in modalità di lavoro agile, essere coperto da certificato di malattia rilasciato dal medico curante.