Vademecum per gestire lo stress
La psicologa che opera presso la scuola secondaria di I grado “G. Robecchi” ha elaborato questo Vademecum che può servire anche a tutti noi che, immersi in questa ondata di emergenza, possiamo aver bisogno di un po’ di aiuto.
Quando ci troviamo di fronte a un forte stress mettiamo in atto risposte adattive che ci permettono di dare il meglio ma, d’altro canto, possono comparire stress, irritazione, disturbi del sonno, della concentrazione etc.
Occuparci di noi e di come stiamo non ci impedirà di provare stress, ma potrà aiutarci a ridurlo, contenerlo e limitarne gli effetti, permettendoci di affrontare al megliol’emergenza che stiamo vivendo.
Ecco quindi un vademecum da tenere a mente per questo momento difficile:
✓ Scegliamo quando e come informarci: tenersi informati e leggere i quotidiani nazionali e locali è importante, ma l’eccesso di informazione ed il costante aggiornamento e visione
on-line delle ultime news, aumenta lo stress. Limitiamo le informazioni: scegliamo due momenti della giornata in cui informarci e il canale con cui farlo e lasciamo perdere tutto il resto.
✓ Parliamo d’altro: anche se è indispensabile condividere informazioni, dati e notizie con i colleghi, parlare continuamente della situazione aumenta lo stress. Possiamo scegliere di parlarne o scriverne in momenti appositamente dedicati, concediamoci di parlare di altre cose, portiamo la mente e i pensieri altrove!
✓ Prestiamo attenzione alla comunicazione: rivolgerci agli altri in modo aggressivo e scontroso o al contrario chiudersi e non parlare, sono comportamenti comuni e normali quando siamo stressati. Eppure la comunicazione aggressiva o passiva complica le cose, rende difficili le relazioni e sicuramente aumenta lo stress in noi e negli altri.
Ricordiamoci allora di comunicare meglio che possiamo: in modo assertivo, chiaro e rispettoso.
✓ Ricarichiamo le batterie: Fuori dall’orario di lavoro, prendiamoci il tempo per praticare attività piacevoli e nutrienti che possano aiutarci a scaricare lo stress e ricaricare le energie: leggere, stare con la famiglia, fare giardinaggio, cucinare, meditare, fare attività fisica in casa o qualsiasi altra attività che ci faccia staccare la spina è benvenuta! Riprendete i vostri hobby, quel cucito tralasciato, il decoupage, il restauro, la pittura, tutto ciò che vi fa sentire bene e vi rilassa.
✓ Attività e contatto con la natura: stare a contatto con la natura e fare esercizi all’aria aperta (con le limitazioni del caso), oltre che salutare è un ottimo modo per ricaricare le energie psicofisiche quando siamo stressati.
✓ Parliamo di come ci sentiamo: confrontarci con situazioni difficili e complesse e tenere a bada le emozioni fa parte del nostro vivere da adulti, ma sentirsi stanchi, sopraffati o spaventati davanti a qualcosa di nuovo e poco chiaro è assolutamente normale. Parlare con qualcuno a noi vicino di come ci sentiamo può, in questi casi, aiutarci, liberarci da un peso e farci sentire meno soli… potremmo scoprire che anche gli altri hanno emozioni difficili con cui convivono e condividerle potrebbe sollevarci reciprocamente.
✓ Chiedere aiuto: se con il protrarsi della situazione in atto dovessimo sentire di avere bisogno di un aiuto in più per ridurre lo stress, possiamo richiedere l’aiuto di uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Cristina Pezzotta
Psicologa Psicoterapeuta
Iscrizione Ordine Psicologi della Lombardia 03/7998
